Violenze nel carcere di Santa Maria Capua Vetere, la testimonianza di un ex detenuto: “Secondo me erano drogati, erano tutti con i manganelli”.
Emergono nuovi dettagli nelle violenze avvenute nel carcere di Santa Maria Capua Vetere, dove secondo gli inquirenti sarebbe avvenuta una vera e propria mattanza. I nuovi dettagli emergono dal racconto di un ex detenuto del carcere, un detenuto sulla sedia a rotelle.
Violenze nel carcere di Santa Maria Capua Vetere, il racconto di un ex detenuto: “Erano tutti con i manganelli, anche la direttrice”
“Non posso ripensarci, vado al manicomio. Secondo me erano drogati, erano tutti con i manganelli, anche la direttrice”, racconta Vincenzo Cacace, ex detenuto dell’istituto.
“Sono stato il primo ad essere tirato fuori dalla cella insieme con il mio piantone perché sono sulla sedia a rotelle. Ci hanno massacrato, hanno ammazzato un ragazzo. Hanno abusato di un detenuto con un manganello. Mi hanno distrutto, mentalmente mi hanno ucciso. Volevano farci perdere la dignità ma l’abbiamo mantenuta. Sono loro i malavitosi perché vogliono comandare in carcere. Noi dobbiamo pagare, è giusto ma non dobbiamo pagare con la nostra vita. Voglio denunciarli perché voglio i danni morali“, ha dichiarato il detenuto sulla sedia a rotelle in un video pubblicato dall’Ansa.
I video delle violenze
Nei giorni scorsi Domani ha pubblicato i video delle violenze avvenute nel carcere. Le immagini sono forti. Si vedono gli agenti che colpiscono a manganellate i detenuti. Si parla di barbarie, di torture, di umiliazioni ingiustificate. La rivolta scoppiata nel carcere infatti sarebbe stata pacifica, come emerso in seguito ai primi controlli.
Sospesi i 52 agenti indagati
Intanto sono stati sospesi i 52 agenti indagati per le violenze nel carcere. Dure le parole della ministra Cartabia, che ha parlato di oltraggio alla divisa e di tradimento della Costituzione.